Una tenerina speciale
Un’altra tenerina? Lo so, di questa tortina ci sono milioni di versioni nel web, questa, però, è un po’ speciale e un po’ diversa, perchè ha un tempo di cottura più lungo delle altre, ma nonostante questo mantiene l’interno umido. E’ morbida con la crosticina leggermente croccante, buona buona!
La tenerina
25 Aprile 2012Ingredienti
- 120 g zucchero
- 150 g burro
- 150 g cioccolato fondente con 70% di cacao
- 3 uova tuorli e albumi separati
- 3 cucchiai farina
- 3 cucchiai farina di mandorle
Procedimento
- Fondi a bagnomaria (o al microonde) il burro insieme al cioccolato.
- Lascia intiepidire.
- Nel frattempo miscela la farina, la farina di mandorle e lo zucchero.
- Aggiungi al composto di burro e cioccolato, aiutandoti con una frusta elettrica, i tuorli, uno alla volta, intervallati da un cucchiaio di miscela di farine e zucchero.
- Aggiungi poi tutta la restante miscela di farine, a cucchiaiate.
- Monta a neve gli albumi e incorporali con una frusta a mano, con un movimento dal basso verso l'alto.
- Versa il composto in uno stampo da 20-22 cm di diametro, imburrato e infarinato ed inforna a 180° per 40 minuti.
- Lascia intiepidire nello stampo, poi sforma e spolvera di zucchero a velo.
Note
- Se utilizzi un cioccolato con una percentuale di cacao inferiore al 70%, puoi ridurre la quantità di zucchero a 100 grammi.
- Ho abbassato un po’ la temperatura durante gli ultimi 10 minuti di cottura. Ognuno può regolarsi conoscendo il proprio forno.
- Si conserva morbida e umida per molti giorni, chiusa nella carta stagnola.
13 Comments
bruna
25 Aprile 2012 at 12:56 pm
Era ora di tornare!!! Brava!
Un bacione
Letiziando
25 Aprile 2012 at 3:45 pm
Non credo che in casa mia durerebbe "molti giorni" 🙂 Davvero una super coccola dolce .
Buon 25 aprile
Maria
25 Aprile 2012 at 6:07 pm
cara marina bentornata sei mancata anche a me con le tue ricette e il tuo garbato modo di entrare nella vita di chi viene a farti visita….e' vero siamo presi da questo mondo virtuale e a volte dimentichiamo il mondo esterno…..e avolte ci aiuta proprio a lasciare fuori questo mondo che a volte ci stressa portandoci a conoscere persone belle come te….un ottima tenerina come del resto tutti i tuoi dolci.un bacio cara
Anonimo
26 Aprile 2012 at 9:11 am
Ci sei mancata, bentornata Marina! : )
Chiara
Chiaretta
27 Aprile 2012 at 10:28 am
Bentornata!
Marina
27 Aprile 2012 at 10:55 am
Grazie a tutte, è un piacere ritrovarvi.
matematicaecucina
2 Maggio 2012 at 6:16 pm
Mi piace leggere le tue ricette e, magari, copiartele. Lo farò con questa è golosissima. Laura
Giuliana
9 Maggio 2012 at 1:36 pm
non posso non fare questa tenerina della signora Maria…anche solo per il fatto che ti ha riportato da noi..
un bacio bella ragazza, mi è spiaciuto non esserci a Rimini, sarebbe stata l'occasione di stare un po' insieme a te e a Loredana….sai che scintille???
Marina
10 Maggio 2012 at 11:03 am
Oh Giuli.. sarebbe stato magnifico vedervi cucinare insieme!
E comunque, la tua assenza si è fortemente sentita.
A presto, prestissimo!
Maria
11 Maggio 2012 at 9:59 pm
ciao cara ti volevo consegnare un premio….non ti sento da un po tutto bene? mi auguro di si ti aspetto un bacio
Natascia
13 Maggio 2012 at 7:41 pm
Quasi tutti i giorni passo a vedere se hai scritto qualcosa e anche a me mi mancavi. La torta tenerina è l'unica torta che mangia la mia Nicole (anni 7)ma la mia ricetta ha dosi diverse. L'ho fatta ed è buona anche questa. Volevo fare la morte lenta ma volevo chiederti se proprio non ci va il lievito.
Marina
14 Maggio 2012 at 3:43 pm
Maria: ciao tesoro, sto bene anche se un po' indaffarata causa periodo fine scuola/recupero materie insufficienti/ripetizioni ecc.. ecc.., per questo non vorrei far fare al tuo graditissimo premio la fine dell'altra volta 🙁
Però grazie infinite del pensiero che mi fa un piacere enorme!
Natascia: sai che io ho ben 3 ricette di tenerina che faccio sistematicamente a rotazione? Questa sarebbe la quarta e non è certo quella che mi soddisfa di più ma mi è piaciuta e l'ho pubblicata perchè quella particolarità della cottura lunga la rende un po' diversa dalle altre.
Nella morte lenta 😉 non ci va il lievito. E' uno di quei dolci che crescono con l'aria che inglobano durante la lavorazione, con lo stesso concetto del pan di spagna.
Se hai altre domande fai un fischio, un bacino alla tua piccola.
mm_skg
26 Maggio 2012 at 6:13 pm
Adoro la tenerina! La prossima volta provero la tua ricetta!