Torta crumble di ricotta e pere
Riflettevo sul fatto che quasi tutti i ricordi che ho da bambina sono legati alla cucina.
Uno di questi è il piccolo ricettario Paneangeli che un giorno arrivò a casa per posta dopo che per mesi mia mamma e mia nonna si erano adoperate a raccogliere prove d’acquisto. Non so se è la mia memoria che gioca con la mia fantasia, ma io ricordo una grande gioia nello sfogliare quel libriccino pieno di dolcezze e ho nella memoria anche la mamma e la nonna molto felici di quel regalo.
Purtroppo quel piccolo tesoro degli anni 70 è andato perduto, però qualche giorno fa ho trovato la versione moderna del ricettario Paneangeli; si intitola “E’ dolce far dolci” e contiene tante ricettine semplici e serafiche, come piacciono a me.
La prima che ho sperimentato è questa.

Torta crumble di ricotta e pere
29 Aprile 2014Ingredienti
Per la frolla
- 350 g farina
- 175 g zucchero
- ½ fialetta aroma limone Paneangeli io ho usato la scorza di mezzo limone
- 2 uova
- 125 g burro freddo
- 8 g lievito Paneangeli (mezza bustina)
Per il ripieno
- 2 uova
- 200 g zucchero io ne ho usati 150 grammi ed è sufficiente
- 500 g ricotta
- 250 g formaggio spalmabile tipo philadelphia
- 1 bustina vanillina Paneangeli oppure mezza bacca di vaniglia
- 30 g maizena
- 2 pere tagliate a cubetti
- q.b. zucchero a velo per guarnire
Procedimento
Prepara la frolla
- Metti tutti gli ingredienti della frolla nel mixer, azionalo qualche secondo fino ad ottenere un composto agglomerato, toglilo dal mixer e lavoralo brevemente a mano per compattarlo.
- Metti tre quarti del panetto a riposare in frigorifero per mezz'ora e il restante quarto in freezer, ben avvolto nella pellicola da cucina.
Prepara il ripieno
- In una ciotola, con la frusta a mano, monta leggermente le uova con lo zucchero, aggiungi la ricotta, il formaggio spalmabile, la vanillina.
- Continuando a mescolare incorpora la maizena e i cubetti di pera.
Stendi la frolla
- Prendi l'impasto dal frigorifero, stendilo dello spessore di mezzo centimetro e rivesti una tortiera apribile imburrata e infarinata. Fai in modo che la frolla si alzi sui bordi della tortiera per circa 4-5 centimetri e rifinisci il bordo in modo regolare con una rotella o un coltellino. Bucherellare il fondo con una forchetta.
- Versa il ripieno all'interno della frolla e livellalo.
- Prendi dal freezer il restante impasto che deve risultare piuttosto duro e, con una grattugia a fori grossi, tritalo grossolanamente.
- Disponi tutte le briciole di frolla sopra al ripieno in maniera omogenea.
Cottura
- Inforna per 60-70 minuti a 180℃.
- Sforna, lascia raffreddare completamente, sforma dalla tortiera e cospargi di zucchero a velo.
Note
- Ho conservato la torta avanzata in frigorifero in un contenitore ermetico e si è mantenuta buona per due giorni.
- La prossima volta metterò tre pere nel ripieno perchè il rapporto pere-formaggio mi è sembrato squilibrato e mi sarebbe piaciuto, all’assaggio, trovarne di più.
- Su suggerimento di Francy, vi consiglio di lasciare la torta una notte in frigorifero prima di servirla, in questo modo (uso le sue parole) il ripieno si compatta e diventa sublime!
- Al test della macchinetta (ovvero durante la pausa caffè tra i colleghi) questa torta ha ottenuto il pieno dei consensi 🙂
9 Comments
Pasqualina in cucina
29 Aprile 2014 at 7:33 pm
Ottima Marina, la proverò!
ziapolly
30 Aprile 2014 at 1:37 pm
Devo decidermi a provare a fare anche io questo dolce, da come la spieghi tu sembra semplice da fare. Il commento finale poi sui tuoi colleghi è più che convincente! Grazie. Paola
Marina
30 Aprile 2014 at 4:04 pm
Pasqualina sono felice che questa tortina sia piaciuta a una superpasticcera come te!
Marina
30 Aprile 2014 at 4:06 pm
Paola ti posso garantire che il "test della macchinetta" è infallibile 😉
Francy
5 Maggio 2014 at 6:51 am
Ciao, ho provato a fare la tua torta ed è venuta buonissima, uno spettacolo! Ho solo dimenticato di mettere la bustina di lievito, ma non mi sembra che la frolla ne abbia risentito…. Un'altra cosa: secondo me anche questa, come tutte le cheesecake, guadagna punti se la si lascia una nottata in frigo prima di tagliarla e mangiarla. Il ripieno si compatta e diventa sublime.
Complimenti per il tuo blog e le tue ricette, sempre molto interessanti e…tentatrici!
Francesca
Marina
5 Maggio 2014 at 9:07 am
Francy, intanto grazie per esserti fidata e aver provato questa torta. Nemmeno io metto mai il lievito nella frolla, ma ho voluto fidarmi della ricetta originale come faccio di solito quando ne provo una la prima volta, per poi aggiustare il tiro. In questo caso ho valutato che il lievito ci potesse stare, ma non ho dubbi che la sua mancanza non si sia sentita. Per quanto riguarda la tua precisazione, sono talmente d'accordo che la scrivo subito negli appunti in calce alla ricetta!
Mariangela
30 Maggio 2014 at 8:04 pm
E se usassi lo yogurt greco anziché il philadelphia?
Marina
3 Giugno 2014 at 6:58 am
Mariangela devi assolutamente provare e poi assolutamente farmi sapere 🙂
Io
12 Giugno 2014 at 4:28 am
Marina… ho fatto anche io questa torta. Un successone! Mio figlio ama le torte di ricotta, ma è estremamente esigente! Non ti dico quanta ne ha mangiata! E il resto della famiglia non è stato da meno! 10 e lode! Grazie per la condivisione! 🙂