I waffle

Marina

Questi simpatici dolci di origine belga si prestano ad essere accompagnati con qualsiasi cosa ci piaccia, per diventare protagonisti di indimenticabili colazioni e sontuose merende.
Io vi lascio solo qualche idea, giusto per stuzzicarvi il desiderio di provarci.

– un velo di zucchero profumato alla cannella
– sciroppo d’acero e scaglie di mandorle tostate
– crema di nocciole e panna montata
– confettura di arance e scaglie di cioccolato
– pesche sciroppate e zeste di limone
– yogurt bianco, miele e nocciole tostate e tritate
– formaggio spalmabile dolcificato con zucchero a velo e acini d’uva
– crema pasticcera e amarene
– cioccolato fondente fuso e scaglie di cocco

I waffle

15 Ottobre 2015
4 persone

Ingredienti
  

  • 1 uovo
  • 70 g mascarpone
  • 50 g farina
  • 1 cucchiaio zucchero
  • 1-2 cucchiai latte

Procedimento

  • Scalda la piastra per waffle (di solito è a temperatura quando si accende una luce verde oppure si spegne una luce rossa).
  • Monta le uova insieme allo zucchero con le fruste elettriche fino a renderle spumose, aggiungi il mascarpone e continua a frullare.
  • Incorpora la farina e, infine, il latte.
  • Ungi leggermente la piastra con il burro, versa una grossa cucchiaiata di composto al centro di ogni formella e chiudi.
  • Lascia cuocere circa 5-6 minuti.
  • Attenzione, il tempo di cottura varia tantissimo dal tipo di piastra e dal grado di calore che raggiunge, quindi dopo 3-4 minuti apri e controlla.
  • I waffle sono pronti quando raggiungono un bel colore dorato ed uniforme.

Note

  • Al posto del mascarpone si può utilizzare, con ottimi risultati, la stessa quantità di formaggio spalmabile, tipo Philadelphia.
  • Se ti avanzano dei waffle, conservali in un sacchetto di plastica ben chiuso. Il giorno dopo saranno ancora buonissimi riscaldati nel forno o nel tostapane.

8 Comments

  • Cuochilla-Camilla ai fornelli

    15 Ottobre 2015 at 12:50 pm

    appena comprata la piastra e non voglio fallire! così domani proverò la tua ricetta!
    un abbraccio tra romagnole!

  • Marina

    15 Ottobre 2015 at 2:03 pm

    Carissima Camilla, bello essere vicine di cucina!

  • Natascia

    16 Ottobre 2015 at 7:25 am

    L'ho vista tante volte questa piastra, tutte le volte sono stata a lungo a pensarci ma poi ho sempre finito per non comprarla (pensando ai due interi sportelli della cucina piena di stampi, tortiere e attrezzi d'ogni genere). Ho però comprato uno stampo in silicone, della forma dei waffle, che si mette in forno, si può usare con qualunque impasto e vengono sempre bene. Ma non dev'essere la stessa cosa.
    Ho visto i waffle nel web ma sei l'unica che ha ammesso che non vengono subito bene!!!!!
    Buon week-end Marina.

  • Marina

    17 Ottobre 2015 at 2:40 pm

    Cara Natascia, non credo questa ricetta sia adatta per uno stampo di silicone da forno. Però mi incuriosisce e quando lo vedrò in giro lo prenderò anch'io, poi ti chiederò una ricettina che funzioni (e comunque, parliamoci chiaro, si arrotola così bene che il posto per uno stampo di silicone si trova sempre no? 😉 )

  • Stefania Arnoldi

    25 Ottobre 2015 at 1:45 pm

    Eccone un'altra che ha richiuso nella sua scatola l'arnese – IO, si intende – ed in più cocciuta irriducibile, ho anche quello delle cialde, anche lui ben richiuso. Devo provare la tua ricetta e rimettere in funzione l'arnese che piange rinchiuso nello stipetto da troppo ormai. Quindi sostituendo il burro con formaggio si dovrebbe risolvere. Si lo so l'ho fatta troppo facile. Il mio stampo è di quelli a cuore, credo vada bene lo stesso, vero? Grazie per aver condiviso, è stato davvero un piacere leggerti.
    Ciao
    Tra monti, mari e gravine

  • Marina

    25 Ottobre 2015 at 5:35 pm

    Ciao Stefania. Allora, anche io tra gli ammennicoli stipati sugli scaffali in alto ho la cialdiera a cuore.. sono andata a guardarla prima di risponderti e non sono sicurissima che il risultato possa essere lo stesso, perchè quella è proprio una cialdiera, cioè adatta a fare cialde sottili e croccanti. Tempo non dia lo spazio necessario a crescere in spessore quel tanto di cui hanno bisogno i waffel.. Però.. però.. ho da qualche parte anche la ricetta per te.. devo solo trovarla e ti prometto che te la passo. Un abbraccio

  • Mila

    27 Ottobre 2015 at 8:28 am

    Penso riescano a trovare posto tra le mie preparazioni per colazione preferite…
    Complimenti

  • Marina

    28 Ottobre 2015 at 8:28 pm

    Mila, vorrà dire che insieme al caffè e ai waffle sarà come se ci fossi anch'io a far colazione con te 🙂

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