Le pesche dolci mignon

Il più elegante tra i dolci della tradizione, nella sua veste rosa e zuccherina.
Tra le tante varianti che si tramandano nei ricettari di ogni famiglia, questa è la mia, in versione mignon.


Queste peschine fanno parte di quella categoria di dolci che hanno bisogno di riposare per dare il meglio di sé.
Il consiglio, quindi, è di prepararle con un giorno di anticipo per assaporarle morbide al punto giusto.

QUI IL VIDEO della ricetta

Le pesche dolci mignon

250 grammi di farina
85 grammi di zucchero
1 uovo
2 cucchiaini di lievito (8 grammi)
70 grammi di burro morbido
50 ml di latte

Per farcire: 
crema pasticcera calda ma non bollente

Per finire: 
rosolio q.b.
acqua q.b.
zucchero semolato q.b.

Impastare tutti gli ingredienti fino a formare un panetto da far riposare in frigorifero per 20 minuti.
Disporre mezzi gusci di noce (oppure appositi stampini di metallo a forma di mezzo guscio di noce) su una teglia da forno.
Stendere l'impasto ad uno spessore di circa 4-5 mm e con uno stampino rotondo di 4 cm di diametro tagliare tanti cerchi da adagiare sui mezzi gusci di noce.
Infornare a 180 gradi per 12-14 minuti.
Ripetere l'operazione fino ad esaurire l'impasto.

Preparare una crema pasticcera (la mia ricetta è descritta QUI)

Mettere la crema pasticcera ancora calda (ma non bollente) in una sac a poche e spremerne una quantità simile a una piccola noce su metà dei gusci preparati. Sovrapporre poi i gusci rimasti premendo leggermente.
Lasciar raffreddare la crema in modo che i gusci rimangano ben "incollati".

Preparare, in una ciotola stretta e profonda, una miscela formata da una parte di acqua e due parti di rosolio e, a parte, una ciotolina con dello zucchero semolato.
Immergere una ad una le pesche per pochi istanti, poi disporle su carta assorbente da cucina per far scolare l'eccesso.

Infine, rotolare le pesche nello zucchero semolato affinché ne siano completamente rivestite e disporle in piccoli pirottini di carta.
 
NOTA IMPORTANTE: ogni sei-otto pesche inzuppate, passare all'operazione successiva, altrimenti si asciugano troppo e lo zucchero non si attacca.
Per contro, non è consigliabile passarle nello zucchero appena inzuppate perchè se ne attaccherebbe troppo.

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