Bracciatelli romagnoli - I biscotti da inzuppo della tradizione

Se c’è un biscotto che riporta alla memoria il fascino delle feste di paese è il bracciatello, il tradizionale biscotto da inzuppo della mia amata Romagna.

Un nome che racchiude una storia semplice ma ricca di significato: questi biscotti, grandi e rotondi,
che in una delle forme tradizionali hanno il classico buco al centro, durante le feste paesane o
parrocchiali venivano indossati dai bambini come bracciali, diventando così un gioco che
trasformava il cibo in ricordo e tradizione.

La particolarità dei bracciatelli è la loro vocazione per l'inzuppo. La loro consistenza li rende perfetti per essere immersi nel latte caldo al mattino o in una tazza di tè. Al contatto con il liquido, diventano morbidi, rilasciando il loro sapore delicato e poco dolce, un equilibrio che li rende irresistibili.

L’ingrediente imprescindibile nella ricetta tradizionale è l’ammoniaca per dolci, che regala ai bracciatelli la loro leggerezza e friabilità. E no, non è sostituibile con il normale lievito.
L’ammoniaca durante la cottura sprigiona un odore pungente, ma niente paura: non lascia alcuna traccia nel profumo e nel sapore del prodotto finito e conferirà ai biscotti la leggerezza di una nuvola.

I bracciatelli, in Romagna, non sono solo un biscotto, ma un ponte verso il passato che racconta di famiglie riunite attorno a una tavola, di risate di bambini e di mani amorevoli che impastano con cura.

Ti lascio 3 varianti, che ancora oggi si trovano in tutti i panifici artigianali, pronti a rievocare la magia di un tempo. Ti consiglio di provarle tutte e di sfornarne in abbondanza, perché pucciati nel tè, nel latte, nel cappuccino o, perché no, in un bicchiere di passito dolce a fine pasto, finiranno in un attimo.



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Ingredienti

500 grammi di farina 00
150 grammi di zucchero
150 grammi di burro morbido
3 uova
20 grammi di ammoniaca per dolci
Mezzo cucchiaio di anice
10 grammi di cacao amaro
1 cucchiaino di latte
Zucchero in granella

Ammorbidisci il burro per qualche secondo al microonde, oppure per qualche ora a temperatura ambiente.

Unisci in una ciotola la farina, l'ammoniaca per dolci, lo zucchero e le uova, mescola con una forchetta poi aggiungi il burro morbido e l'anice e impasta giusto il tempo per agglomerare gli ingredienti.
Preleva 1/4 di impasto e mettilo da parte in una ciotola, sarà la base per la variante bicolore; se non desideri farla, salta questo passaggio.
Termina l'impasto, in qualche minuto otterrai una massa plastica e compatta, forma un cilindro ciocciottello e avvolgi nella pellicola da cucina.
Riprendi il quarto di impasto messo da parte e aggiungi il cacao e un goccio di latte. Impasta e avvolgi anche questo con pellicola da cucina.

Lascia riposare gli impasti. La tradizione prevede un riposo di almeno una notte in un luogo fresco, ma per accorciare i tempi, puoi metterli un paio d'ore nel frigorifero.

Dopo il riposo, taglia dall'impasto principale una quantità della stessa dimensione dell'impasto al cacao e mettila da parte, intanto preriscalda il forno a 180°.

Per i biscottoni ovali:
dopo aver infarinato il piano di lavoro, schiaccia leggermente il cilindro di impasto fino ad ottenere una forma ovale, taglia delle fette di circa 1 centimetro di spessore e stendile leggermente con il mattarello, il loro spessore finale dovrà essere di circa mezzo centimetro.
Disponile in una taglia con carta da forno e distribuisci sulla superficie dei granelli di zucchero, premendo leggermente con le mani per farli aderire bene.

Per i biscotti rotondi col buco:
questa è la forma che dà ai bracciatelli il loro nome. Per ottenerla basta stendere l'impasto dello spessore di mezzo centimetro e con l'aiuto di 2 coppapasta, uno grande almeno 10-12 cm e uno piccolo di circa 3-4 cm, ottenere dei cerchi con il buco al centro.
Anche questi, dopo essere stati adagiati su una teglia, andranno cosparsi con granelli di zucchero.

Per i biscotti bicolore:
per questa variante più creativa, ma sempre legata alla tradizione, stendi i due impasti tenuti da parte, ottenendo due forme della stessa dimensione e di uguale spessore di circa 1/2 cm. Sovrapponile con la parte al cacao sopra, schiaccia leggermente col mattarello per unire bene le due parti e arrotola formando un cilindro. Taglia, quindi, delle fette di circa 1 cm di spessore e poi appiattiscile col mattarello fino ad ottenere degli ovali dello spessore di circa 1/2 cm.

Inforna a 180° per 17 minuti.

I bracciatelli si conservano per settimane, chiusi in una scatola di latta, ma non dureranno così tanto, te lo assicuro.

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