Il giorno della festa della mamma i miei pargoli mi hanno regalato, ognuno, un libro. Nulla avrei gradito di più, loro lo sanno, e solo il fatto di aver cercato di prendere la mira nella scelta del dono mi ha mandata in brodo di giuggiole.
Lorenzo mi ha regalato un libro dal titolo “La regina della casa” e scusate se è poco :).
Margherita (che mi prende sempre in giro per la mia mania di acquistare compulsivamente libri di cucina) ha pensato a “La maestra di cucina” di Alessandra Spisni. Anche in questo caso mi è piaciuto pensare che il titolo le abbia ricordato me, anche se è più probabile un tentativo di presa in giro..
Beh, per farla corta, dovevo rendere merito ai doni e ho provato subito una ricetta dal libro per festeggiare la giornata.
La scelta è caduta sul salame di cioccolato perché è un dolce che in famiglia amano molto tutti. Ne ho provate tante versioni senza mai centrare perfettamente l’obiettivo (calcolate che il tasso critico è altissimo a casa mia) e così ho voluto sperimentare anche questa che mi è piaciuta per il fatto di essere priva di uova (non ho nulla contro le uova ovviamente, ma questo dolce non è cotto e, quando posso e senza estremismi, evito di usarle crude).
Che dirvi, dato che la stagione ancora non accenna a volgere al bello, concediamoci un ultimo dolce calorico. Poi, al cioccolato, ripenseremo a settembre.
100 grammi di cioccolato fondente
100 grammi di burro morbido
50 grammi di zucchero
75 grammi di mandorle pelate
100 grammi di biscotti secchi
Ammorbidire il burro a temperatura ambiente (oppure qualche secondo al microonde, ma attenzione a non fonderlo, deve essere morbido ma consistente).
Tostare le mandorle in forno per 8-9 min a 180° (oppure in una padella antiaderente muovendoli spesso).
Fondere il cioccolato a bagnomaria (oppure al microonde, 30 secondi alla massima potenza, mescolare e ripetere una o due volte, sempre mescolando tra una volta e l'altra).
Spezzettare grossolanamente i biscotti secchi.
Lavorare in una ciotola il burro morbido e lo zucchero con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere una crema.
Aggiungere il cioccolato, amalgamare e, di seguito, le mandorle e i biscotti.
Incorporare bene tutti gli ingredienti lavorando delicatamente.
Versare il composto su un quadrato di carta da forno e, aiutandosi con la carta, dargli una forma di salame.Cercare di compattarlo il più possibile e metterlo in frigorifero per almeno 6 ore.
Una volta indurito, si può legare con uno spago da cucina per dargli un effetto realistico e spolverare con zucchero a velo.
Appunti:
Io ho adorato il sapore di mandorle tostate. Perdete qualche minuto ma fate questa operazione perchè ne vale la pena, tostatele per bene, pur facendo attenzione a non bruciarle.
Nella ricetta c'erano anche i pinoli, io non li avevo e non li ho messi. Non ne ho sentito la mancanza.
Come biscotti ho usato le macine del Mulino Bianco che stavano languendo in fondo a un sacchetto. Vanno benissimo comuni biscotti secchi di qualsiasi tipo o (su consiglio dell'autrice del libro) avanzi di ciambella rinsecchita (riferisco ma non sono pienamente d'accordo).
Sembra un salame vero! Di questo dolce esistono tante versioni, l'ultima che ho assaggiato sentivo troppo i granelli dello zucchero, un effetto molto fastidioso; copio la tua e sicuramente la proverò, se usassi cioccolato al latte? meno zucchero? grazie
RispondiEliminaCiao Silvia, grazie per l'apprezzamento.
RispondiEliminaIo credo proprio che del salame di cioccolato esista una ricetta per ogni famiglia.
Chi usa cacao in polvere dolce o amaro, chi cioccolato fondente, chi al latte o chi bianco.
Io penso tu possa tranquillamente provare questa ricetta col cioccolato al latte, però oltre che lo zucchero, diminuirei anche la quantità di burro perchè il cioccolato al latte è più ricco di materia grassa.
Fammi sapere.
E' il dolce che mio marito e mio figlio amano in assoluto unitamente al tiramisù. So che esiste anche una ricetta che vede questo salame di cioccolato senza le uova. In ogni caso, piace moltissimo e l'idea di legarlo è davvero strepitosa! Paola
RispondiEliminaAdoto il salame di cioccolato e il tuo è bellissimo! :)
RispondiEliminaChe bello che i tuoi figli assecondano una tua passione, anche i mie lo fanno ed io sono sempre molto felice, così impariamo loro che le passioni vanno coltivate.
RispondiEliminaUna domanda, ma questo salame ha esaudito le vostre aspettative?
ziapolly: avete gusti molto simili ai nostri, salame e tiramisù, insieme alla crema al mascarpone, sono i dolci che non mancano mai sulla tavola delle feste da noi
RispondiEliminaMiky: ma grazie!
RispondiEliminaAntonietta Pane e Panna: è davvero bello quando, nonostante le piccole prese in giro quotidiane, ti accorgi che in fondo gli piace quello che fai e come lo fai.
RispondiEliminaIl salame ci è piaciuto molto, a me in particolare. Le mandorle ben tostate gli hanno conferito una particolare piacevolezza. Ma se devo dirti di essere approdata alla ricetta perfetta, beh ancora no.. ma a casa mia è dura eh..
Se me lo presenti cosi con lo spago non so resistere... comprata! troppo bello :-)
RispondiEliminaChe bello! Io ci provo sempre a dare la forma cilindrica e invece mi si appiattisce e ogni fetta diventa un rettangolo... Mi hai fatto venir voglia di riprovarci!
RispondiEliminaDi sicuro il più bel salame di cioccolato che abbia mai visto. Per come sembra vero, a metterlo a tavola alla fine del pasto qualcuno si potrebbe risentire :-)
RispondiEliminaAnche a me non piace il salame di cioccolato con le uova, diventa molle e appiccicoso, da decine di anni lo faccio così, inumidendo però i biscotti con uno spruzzo di marsala o di vermuth.
RispondiEliminaProverò a rifare il tuo che si presenta molto bene con quella legatura da vero macellaio!
Grazie
Ciao Marina, io di solito lo faccio con le uova e mi viene bene. Ho provato a fare questa tua versione ma non mi è venuto bene, nel senso che non si tagliano le fette ma si sbriciola. Però è squisito.
RispondiEliminaElena, Herika, cioccolato Papa: grazie mille!
RispondiEliminaBruna: lo sai che i tuoi apprezzamenti mi rendono molto fiera :)
Natascia: intanto grazie per esserti fidata e aver provato. Io non ho avuto il problema con il taglio, ma mi viene da dire che potrebbe dipendere dal burro. Io, ad esempio, utilizzo un burro che trovo di ottima qualità, non è mai durissimo, nemmeno appena tirato fuori dal frigo e penso che possa fare la differenza in dolci di questo tipo.
RispondiEliminaSe il burro indurisce troppo può creare effettivamente difficoltà di taglio. L'alternativa potrebbe essere tirare fuori il salame dal frigo un po' prima di tagliarlo.
Ma che bontà, e anche col cordoncino!
RispondiEliminaCiao cara, scusa la lunga assenza ma ultimamente vado sempre per uno...
Buona continuazione!
Riccardo Muccardo