Clafoutis alle ciliegie

Io sono nata su un ciliegio.
Me l'ha sempre detto mia mamma. Perchè quando ho cominciato a bussare per nascere, quel 15 giugno di un pò di anni fa, lei stava raccogliendo le ciliegie arrampicata sull'albero.
Dev'essere per questo che non resisto al loro richiamo. Dev'essere per questo che i miei ciliegi mi emozionano sia quando sono fioriti, per la loro bellezza, sia quando i loro rami sono carichi dei piccoli frutti.
Ho sempre pensato che le ciliegie siano il regalo che la natura mi fa ogni anno per il mio compleanno.

Il clafoutis. Mai fatto prima in vita mia.
Ma ne ho tanto sentito parlare che, essendo un dolce a base di ciliegie (ne esistono poi varianti con altra frutta), non ho potuto fare a meno di sperimentarlo.
Ho provato la ricetta di Valentina Gigli, con qualche piccola modifica.
Gustato freddissimo, dopo almeno una giornata di frigorifero, è un dessert perfetto per un merenda in giardino, accompagnato da un dissetante succo di mirtilli rossi.

Buona estate.



Clafoutis alle ciliegie

Per la frolla
250 grammi di farina OO
100 grammi di zucchero
150 grammi di burro
2 tuorli

Per la crema
350 grammi di latte
150 grammi di panna liquida
6 tuorli (io ne ho usati 4)
125 grammi di zucchero (io ne ho usati 110)
Semi di una bacca di vaniglia

Per completare
Tante ciliegie fresche

Preparare una pasta frolla lavorando la farina e il burro freddo a pezzetti con la punta delle dita, fino ad ottenere una specie di sabbia grossolana. Aggiungere lo zucchero e mescolare. Infine aggiungere i tuorli e lavorare l'impasto velocemente, giusto il tempo per copattarlo.
Lasciar riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.

Nel frattempo preparare la crema:
Portare ad ebollizione il latte, la panna, metà dello zucchero e la vaniglia.
In una ciotola, sbattere a mano i tuorli con il restante zucchero e, fuori dal fuoco, aggiungere a poco a poco circa metà del latte bollente, frustando velocemente. Riversare tutto il composto di tuorli nel pentolino del latte e cuocere fino ad una temperatura di 82 gradi (la ricetta cita 85 gradi ma a mio avviso la cottura "alla rosa" della crema non dovrebbe superare gli 82).

Foderare uno stampo da crostata con la frolla e cuocere per 20-22 minuti in bianco (coprire la frolla con un foglio di carta da forno e dei legumi secchi).

Denocciolare le ciliegie e disporle in uno strato generoso sulla frolla.
Coprire il tutto con la crema inglese e infornare nuovamente per circa 10-15 minuti.

Lasciar stemperare a temperatura ambiente e poi raffreddare in frigorifero. Questo passaggio è obbligatorio, altrimenti la consistenza della crema creerebbe problemi nello sporzionamento.

E' più buona il giorno dopo.

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