I viennesi Etoile

Ora faccio una confessione, una di quelle cose di cui non vado particolarmente fiera: io sono una di quelle persone che ama i biscotti da ospedale.
Avete presente quelle scatole che ti portano quando sei ricoverato, con dentro tutti quei biscottini di diverse fogge e sapori? Ecco, quelli. A me sono sempre piaciuti.
Ok, ora l'ho detto e mi cospargo il capo di cenere.
Beh, ce n'è un tipo, tra i tanti dentro le scatole, che mi ha sempre letteralmente fatto impazzire: il viennese. Piccolo biscotto al burro che praticamente si scioglie in bocca.
Allora, come per tutte le golosità che mi piacciono da morire, io giro e frullo finchè non trovo una ricetta che mi soddisfi.
Questo è accaduto, per anni, con i viennesi.
Ma, una volta perchè sapevano troppo di burro, un'altra perchè erano piccole pietre spaccadenti, un'altra ancora perché ostili alla deglutizione, non sono mai riuscita a tirare fuori nulla di buono.
Fino a che.. non ho trovato questa ricetta, in "quel" libro (lo sapevo che mi avrebbe dato tante soddisfazioni..)
Perfetta: i viennesi più scioglievoli, leggeri, delicati che abbia mai mangiato in vita mia.



Viennesi étoile

250 grammi di burro
100 grammi di zucchero a velo
40 grammi di albume
300 grammi di farina
1 grammo di sale
Mezza bacca di vaniglia

Montare molto bene (in planetaria usare la foglia) il burro con lo zucchero a velo, il sale e la vaniglia. Sbattere leggermente l'albume con una forchetta e aggiungerlo un poco alla volta continuando a montare fino ad ottenere una massa gonfia e chiarissima.
Aggiungere la farina lavorando il minimo indispensabile per incorporarla.
Mettere il composto in una sac a poche con bocchetta a stella e dare forma ai biscotti.
Cuocere a 190 gradi per 14 minuti. (A seconda del forno, diminuire un pò la temperatura o il tempo di cottura, i biscotti devono rimanere chiari).

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