Le ciambelline alle mandorle

Sì, d'accordo, io pasticcio parecchio. Sperimento, diciamo.
Di conseguenza, per il calcolo delle probabilità, succede che non sempre tutto risulti.. come dire.. esattamente commestibile.
Il vero busillis è che la risonanza dei miei fallimenti culinari viene poi amplificata dall'impietosità crudele dei miei assaggiatori ufficiali.
Quando, dopo il primo boccone, riappoggiano il corpo del reato sul tavolo e lo spostano “un pò più in là”, è esattamente come se mi invitassero, pollice verso, ad evitare di ripetermi.
Potenza della comunicazione non verbale..

Però vuoi mettere, la soddisfazione delle volte in cui si litigano l’ultima ciambellina e raccolgono anche le briciole?



Ciambelline alle mandorle

120 grammi di albumi
50 grammi di farina di mandorle
50 grammi di farina 00
100 grammi di zucchero
60 grammi di burro
Semi di una bacca di vaniglia (o aroma di vaniglia)
Un pizzico di sale

Sciogliere il burro a bagnomaria aggiungendo il pizzico di sale.
Montare a neve gli albumi insieme ai semi (o aroma) di vaniglia.
Riunire in una ciotola le farine e lo zucchero e amalgamarvi il burro fuso.
A questo punto incorporare con una spatola gli albumi con una spatola, dal basso verso l’alto, facendo attenzione a non smontarli.
Riempire degli stampi da ciambelline (io utilizzo un sac a poche per facilitarmi l’operazione) e infornare a 200 gradi per 18 minuti circa.

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