Baci di dama

Si narra che, sul finire del secolo diciannovesimo, Vittorio Emanuele II, chiese al pasticcere di casa Savoia di inventare, per lui, un dolce che esaltasse il sapore delle pregiate nocciole piemontesi.

L'artigiano si mise subito all'opera per accontentare il proprio re, nacque così un biscotto profumato e scioglievole, proprio come il bacio di una dama al proprio cavaliere..



Baci di dama

100 grammi di nocciole tostate
110 grammi di farina 00
20 grammi di maizena
90 grammi di zucchero
100 grammi di burro ammmorbidito
100 grammi di cioccolato fondente al 70% minimo di cacao

Frullare finemente al mixer le nocciole tostate con lo zucchero.
Versarle in una ciotola e unirvi la farina e la maizena, mescolando bene.
Incorporare il burro morbido (non fuso!) lavorando velocemente con le mani.

Lasciar riposare il composto in frigorifero per almeno mezz'ora.
Formare delle palline di composto, tutte della stessa misura (non esagerare nelle dimensioni, in quanto in cottura tendono ad aumentare e il biscotto finito tanto è più piacevole quanto più è piccolo) e sistemarle su una teglia rivestita con carta da forno.
Rimettere le palline in frigorifero per un'altra mezz'ora almeno. Questo passaggio è fondamentale per far sì che i biscotti mantengano la loro forma in cottura.

Cuocere a 170 gradi per 13-15 minuti. Non devono colorire troppo.

Lasciarli raffreddare completamente, fondere a bagnomaria il cioccolato e unire, con quest'ultimo, a due a due i biscotti.

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