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La torta al cioccolato vintage

Vi sarà capitato di svegliarvi nel cuore della notte e realizzare con grande sollievo di avere ancora qualche ora per dormire. Ecco, è quello che mi è successo stanotte. Ho aperto gli occhi nel tepore del nido caldo creato dal piumone e, imbozzolandomi ancora di più, mi sono riabbandonata ai sogni, felice di potermi godere quel tempo che mi separava dal giorno.
In quegl’istanti brevissimi, ho assaporato la quiete, il silenzio, i miei piedi caldi e il pensiero di quella fetta di torta che sarebbe stata, di lì a poco, la mia colazione.
La sveglia è suonata alle 6 e 20, come ogni mattina, ma oggi non è stato faticoso alzarmi. Forse quei secondi di dormiveglia hanno avuto lo stesso effetto di un bel sogno e hanno reso più riposante il mio sonno.
Stamattina, nel silenzio della casa, ho acceso a volume basso la tv per ascoltare le notizie, mi sono preparata un caffè, ho apparecchiato la penisola e, con le pieghe del cuscino ancora impresse sulla faccia e il primo raggio di sole del mattino che illuminava la cucina, ho fatto una colazione divina.


La ricetta di questa torta viene dall’agendina verde della quale ho già parlato qui, che conserva gelosamente le vecchie ricette della famiglia. La scrittura è di mio pugno, verosimilmente annotata verso la fine degli anni 70, vista la calligrafia da scuola elementare. Potrei definirla, quindi, a tutti gli effetti una torta vintage.
Il finissimo palato di mia figlia l’ha classificata la miglior torta al cioccolato di sempre. Voi non la conoscete, ma vi assicuro che la sa lunga e c’è da fidarsi.

La torta al cioccolato

180 grammi di farina
30 grammi di fecola
190 grammi di zucchero
150 grammi di burro
25 grammi di cacao amaro
4 tuorli e 4 albumi
200 grammi di latte
3 cucchiaini di lievito
100 grammi di gocce di cioccolato fondente

Accendere il forno a 175 °.
Lasciare il burro a temperatura ambiente (oppure metterlo pochi secondi nel microonde) fino a che abbia una consistenza morbida, unirvi lo zucchero e sbattere a lungo con una frusta elettrica (o con la planetaria), fino ad ottenere una massa gonfia, bianca e spumosa.
Aggiungere i tuorli, uno ad uno, non aggiungere il successivo fino a quando il precedente non sia perfettamente incorporato.
Setacciare insieme la farina, la fecola, il cacao e il lievito e unire la miscela al composto, insieme al latte.
Montare a neve gli albumi e incorporarli con una frusta a mano, facendo attenzione a non smontarli.
Infine aggiungere le gocce di cioccolato, mescolando bene con la frusta, dal basso verso l'alto.
Versare in una tortiera imburrata ed infarinata di 24-26 cm. di diametro ed infornare per circa 40-45 minuti.
Dopo circa mezz'ora di cottura, coprire la torta con un foglio di carta stagnola, solo appoggiato, per evitare che la superficie scurisca troppo e dar tempo all'interno di cuocere perfettamente.
Lasciar intiepidire e poi sformare la torta.
Spolverizzare con abbondante zucchero a velo.

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Appunti

Ho modificato la stesura del procedimento per renderlo più sicuro, alla luce di quello che ho imparato nel tempo. Questa è la "versione originale" scritta nel vecchio ricettario : "Sbattere il burro con lo zucchero,  mettere i tuorli, la farina, la fecola , il cacao, il pandegliangeli e il latte. Sbattere a neve gli albumi e metterli. Mettere la cioccolata amara tritata. Cuocere a 175 gradi per 40 minuti."
Ero alquanto sintetica, ma chiara quanto basta :)

Come si deduce dall'appunto precedente, la ricetta originale prevede di usare la cioccolata fondente tritata invece delle gocce di cioccolato. Io ne avevo in casa e le ho usate, ma una tavoletta di ottimo cioccolato è più che consigliabile.

Il cioccolato fondente, in cottura, scende verso il fondo, formando una deliziosa base leggermente croccante.

Nonostante rimanga soffice per più giorni, consiglio di gustarla calda o tiepida perchè dà veramente il meglio di sé.

14 commenti

  1. la provero' di sicuro!!! thanks 4 sharing! valevanilla

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  2. Per una dormigliona come me uno dei momenti più belli è proprio quello in cui mi sveglio per caso nel cuore della notte e scopro di avere ancora qualche ora di sonno. La tua torta è fantastica, non ho dubbi sull'affermazione di tua figlia, la devo proprio provare. Baci

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  3. orpo,pensavo di essere io quella vintage..

    bella ricetta Marina!

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  4. Anche la mia sveglia suona alle 6:20 del mattino!! O mio Dio... tra 6 ore devo essere di nuovo in piedi. E chi ce la fa?
    Quando mi capita di svegliarmi durante la notte sono di umore diverso a seconda dell'ora: se è prima delle 4 di notte mi riaddormento cullandomi al calduccio all'idea che posso dormire ancora due ore, se invece è dopo le 4 comincio a fare il conto alla rovescia e non riesco più a dormire.
    Ovviamente, se per colazione mi attendesse una torta come questa sarebbe molto più dolce ogni risveglio...

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  5. Vale: ho condiviso questa ricetta con un grande piacere e sarò ancora più felice se saprò che ti sarà piaciuta

    Donatella: cara sister in dormiglionite.. :)

    Polvere di stelle: che scoperta il tuo blog! in questi giorni avrei giusto bisogno del tuo intervento e dei tuoi consigli..

    Giuli: che bello sapere che mi leggi anche tu! Mi sento onorata della tua presenza.

    Graziellina del mio cuore: se organizzi un caffè io porto la torta al cioccolato, promesso.

    Ilaria: eh sì, sapere che c'è una torta fatta in casa ad attenderti per colazione fa affrontare meglio l'uscita dal letto e fa iniziare più dolcemente la giornata.

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  6. FATTA IERI SERA BUONISSIMA

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  7. Marina cara, questa torta è davvero confortevolissima, scalda il cuore!

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  8. Altro che colazione divina...con questa torta!!! Capita spesso anche a me...peccato che stanotte io abbia aperto gli occhi alle 2, dicendomi...ho ancora qualche ora di sonno...e poi non mi sono più riaddormentata! Se avessi avuto davanti a me una colazione come la tua, di certo la mia giornata sarebbe partita meglio! Un bacio!

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  9. Sei tu quella della foto nella pagina dove parli del corso da sfoglina? Come fai a essere così magra con tutte le golosità che sforni? Se hai un segreto rivelalo.

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  10. Anonimo: grazie per aver provato una mia ricetta e avermelo detto, non sai quanto mi faccia piacere sapere di entrare un pò nelle cucine di chi legge.

    Marinora: ciao mia cara, benvenuta!

    Kiara: o magari ne avresti mangiato una fettina alle due e poi ti saresti riaddormentata beatamente :)

    Natascia: sei simpaticissima, torna a trovarmi! ps: sì sono io :)

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  11. Io dei bambini mi fido sempre... :)
    Bellissima, ha un'aria vintage meravigliosa!! =D

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  12. Questa torta al cioccolato vecchio stile dev'essere fantastica *O*!

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  13. linda mehmeti fishta5 aprile 2012 alle ore 21:31

    fatta oggi..è buonissima!!grazie mille per la ricetta :)

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